Anche il ministro della cultura Alberto Bonisoli ha voluto portare il suo saluto oggi pomeriggio alla tomba di Andrea Camilleri, nel Cimitero Acattolico di Roma. "Mi manca", ha detto Bonisoli, "sapere che non c'è più non è una bella sensazione. Sto discutendo con il sindaco di Porto Empedocle che cosa fare per il 6 settembre (data di nascita di Camilleri, ndr) perché manca l'intellettuale, la persona libera e che non te lo mandava a dire, quello che ti diceva cose che ti piacevano e che non ti piacevano, ma quando parlava aveva una rettitudine morale che non è così comune trovare". "Camilleri riusciva a parlare con un codice comunicativo che superava le differenze di educazione, di ceto e geografiche", ha aggiunto, "Non sono siciliano ma mi arrivava un messaggio molto forte sia nei romanzi sia quando si esprimeva su temi di quotidianità. Oggi però è la giornata in cui lo dobbiamo ricordare in silenzio".
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