C'è Dragonero, nato una sera del lontano 1995 dai disegni fatti su una tovaglietta di carta di un'osteria dai suoi "papà" (Stefano Vietti e Luca Enoch) e ora pronto per diventare una serie tv e ci sono i diritti dei bambini che l'Unicef presenta come fiori colorati e delicati e spesso barbaramente calpestati in tutto il mondo. Ma anche tutto quello che sta accadendo nel vorticoso mondo dell'animazione e della crossmedialità e tutto quello che succederà nei prossimi mesi: a Torino per il terzo anno di fila si è aperto Cartoons on the Bay, il festival promosso da Rai e organizzato da Rai Com in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte e Fip Film Investimenti Piemonte.
Dragonero, il cacciatore di draghi di casa Bonelli, è il protagonista di una bellissima mostra al Centro di Produzione Tv Rai di Torino e tra gli ospiti dell'apertura, come fa notare il direttore del festival Genovesi, c'è anche Davide Bonelli che "non si muove quasi mai per queste occasioni ma solo per le cose veramente importanti". "E' un allestimento stupendo e ci sono totem e altre cose meravigliose che vorremmo portarci a casa anche noi... E per la prima volta Dragonero sarà presentato anche da anziano" raccontano Vietti ed Enoch che sottolineano come Torino li abbia accolti, coccolati e gratificati di "tanti anni di lavoro che abbiamo dedicato a questo personaggio". E annunciano la grande novità: "Il nostro personaggio esce per la prima volta dal pur soddisfacente alveo del fumetto, mette il nasino fuori per fare chissà cosa... C'è l'intenzione di valutare un progetto per una produzione di una serie animata in coproduzione Rai e Sergio Bonelli di cui sabato vedremo il primo trailer su cui stiamo lavorando da tre anni".
L'altra mostra ospitata alla Rai a via Verdi è "Omaggio a Topolino - La storia di una pop star", in collaborazione con Walt Disney Italia. A Torino sono stati celebrati anche i 30 anni della Convenzione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
"Dedichiamo a questo il nostro festival di quest'anno" dice Genovesi. "Ci siamo affidati a un gruppo fantastico di giovanissimi - racconta Patrizia Paternò dell'Unicef - che hanno realizzato una clip su cosa significano i diritti dell'infanzia e cosa vuol significa calpestarli grazie alla metafora dei fiori che finiscono sotto i piedi di noi adulti" ha concluso.
"Cartoons on the Bay è un evento unico nel suo genere che dal 1996 offre alle famiglie italiane, ai piccoli e ai grandi, la prova dell'eccellenza Rai in un settore fondamentale qual è l'animazione televisiva riferita alla produzione di cartoni animati e legata alla Tv dei ragazzi" dice il presidente Rai Marcello Foa in un messaggio. Nel futuro l'impegno crescerà ancora. "Nel nuovo piano industriale, l'attenzione per i più giovani è tra i temi centrali e prevede la realizzazione di prodotti specifici capaci di intrattenere e allo stesso tempo educare i ragazzi sulla base dei valori e dei costumi della società contemporanea", annuncia Fabrizio Salini amministratore delegato della Rai. E l'ad di Rai Com Monica Maggioni aggiunge: "Cartoons è diventato un laboratorio privilegiato per addetti ai lavori e appassionati provenienti da tutto il mondo". Ma Cartoons non dimentica uno dei suoi grandi amici e massimi artisti italiani di questo campo: sul sito www.cartoonsbay.rai.it/bruno-bozzetto sono disponibili le sale Bruno Bozzetto della Hall of Fame ricche di immagini, filmati e note biografiche dell'animatore, disegnatore, creatore di graphic novel e regista, ma soprattutto creatore quasi 60 anni fa del mitico signor Rossi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA