Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Umbria jazz Caetano Veloso canta con i tre figli

A Umbria jazz Caetano Veloso canta con i tre figli

Serata in famiglia e familiare all'Arena Santa Giuliana

PERUGIA, 17 luglio 2018, 01:34

Danilo Nardoni

ANSACheck

Caetano Veloso & Family - RIPRODUZIONE RISERVATA

Caetano Veloso & Family - RIPRODUZIONE RISERVATA
Caetano Veloso & Family - RIPRODUZIONE RISERVATA

Serata in famiglia e familiare quella del 15 luglio a Perugia per la notte musicale di Umbria Jazz. Caetano Veloso, una delle figure centrali della musica popolare del Novecento e non solo brasiliana, è salito sul palco dell'Arena Santa Giuliana in una dimensione "privata" e intima con i suoi tre figli musicisti, Tom, Zeca e Moreno.
    In apertura, invece, uno Stefano Bollani "carioca" ha abbracciato nuovamente, ormai da anni senza sosta, il festival: una seconda casa per lui, con un pubblico che lo accoglie sempre come una grande star come è successo questa volta con una standing ovation riservata per il suo finale.
    Così come stellare è Veloso che per la prima volta ad Umbria Jazz si è presentato con il suo "Ofertorio", ultimo album dell'artista, portando con lui sul palco i suoi tre figli, avuti da due mogli. Ecco allora che a metà scaletta, di circa 30 brani in totale, arriva proprio "Ofertorio", il brano scritto da Veloso per i 90 anni della madre e dedicata alle mamme dei suoi figli. "Io non sono religioso - ha detto l'artista - ma canto questa canzone qui stasera in omaggio alla religiosità dei miei figli".
    Ognuno dei tre Veloso ha delle proprie particolarità, oltre quelle musicali: c'è il francescano Moreno che suona chitarra e percussioni, l'esordiente Zeca al basso e a volte anche alle tastiere per presentare anche i suoi lavori come "Todo homen" e poi Tom, cresciuto con il chitarrista Cézar Mendes. Un set acustico in cui il grande cantautore baiano, oltre a ripercorre pezzi della sua carriera, ha suonato le canzoni di "Ofertorio" come "Alegria, alegria" ad inizio di concerto, "Boas vindas" (canzone scritta quando Zeca è nato), "Clarao" (canzone di Tom) e "De tentar voltar".
    Lo spettacolo, tra un brano e l'altro, diventa una fotografia di famiglia. E non mancano naturalmente aneddoti.
    Ad inizio serata ci aveva invece pensato Bollani a trasportare il pubblico, ma in un modo completamente diverso da quello di Veloso e figli, dentro le atmosfere brasiliane. Il pianista milanese è stato affiancato da Jorge Helder (contrabbasso), Jurim Moreira (batteria), Armando Maral e Thiago da Serrinha (entrambi alle percussioni). Un complesso tappeto ritmico che Bollani sostiene ancora di più grazie al tocco "percussivo" del suo pianoforte. L'artista è tornato alla musica brasiliana un decennio dopo "Carioca" e a Perugia ha presentato un set di brani interamente composti da lui e che appaiono nell'ultimo disco registrato a Rio, "Que bom", il primo "prodotto dalla mia nuova casa discografica" come ha affermato.
    A "Galapagos", "Habarossa", "Ho perduto il mio pappagallino", "Certe giornate al mare", "Criatura dourada", "Accettare tutto", "Sbucata da una nuvola" si aggiungono alcuni suoi classici come "Siamo tutti figli di qualcuno" e "Il barbone di Siviglia". Nei bis arriva anche la bellissima "La nebbia a Napoli", un pezzo dedicato alla moglie Valentina come ricorda lui stesso dal palco: nel disco alla voce c'è Caetano Veloso, mentre all'Arena è Bollani il solo protagonista piano-voce.
    Umbria Jazz ha chiuso così il suo suggestivo primo week end del main stage dedicato alla musica brasiliana, iniziato sabato sera con Gilberto Gil e Margareth Menezes.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza