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Bertolucci anni fa voleva chiedere scusa a Schneider

Regista nel 2011, la sua morte è arrivata troppo presto

Bernardo Bertolucci è un signore di 75 anni, cui nè l'età nè la malattia che lo costringe da anni sulla sedia a rotelle, hanno appannato gentilezza e fascino da affabulatore. E' uno dei più grandi registi del cinema italiano e non c'è da aggiungere altro. Ultimo Tango a Parigi, con la sua atmosfera cupa quanto erotica, è un film maledetto e non solo per le note vicende che lo portarono letteralmente al rogo nel '76 (furono salvate alcune copie che oggi sono conservate presso la Cineteca Nazionale), poi riabilitato dalla censura nel 1987 ma proprio per la scena cult della pellicola, quella del rapporto anale tra Paul, il personaggio interpretato da Marlon Brando (48 anni nel '72) e Jeanne (Maria Schneider, appena maggiorenne), passata alla storia come la 'scena del burro'. Bertolucci ne ha parlato tante volte perchè sin da subito cominciò la leggenda di quelle sequenze. Nonostante siano passati ben oltre 40 anni, tutto sembra riportare là. Il regista lo sa bene. La violenza delle reazioni sul web, persino di grandi attori, in occasione del ripescaggio web di una sua intervista del 2013 ne sono ennesima riprova.

Quando nel 2011 morì a 58 anni Maria Schneider, all'ANSA il regista affermò: ''La sua morte e' arrivata troppo presto, prima che io potessi riabbracciarla teneramente, dirle che mi sentivo legato a lei come il primo giorno, e almeno per una volta, chiederle scusa''. Bertolucci ricordava: ''Il rapporto forte e creativo avuto durante le riprese di Ultimo Tango si era avvelenato col passare del tempo. Maria mi accusava di averle rubato la sua giovinezza e solo oggi mi chiedo se non c'era qualcosa di vero. In realta' era troppo giovane per poter sostenere l'impatto con l'imprevedibile e brutale successo del film''. La Schneider ne fu travolta e in un'intervista racconto' che la scena del burro non era in copione ma che fu un'idea di Marlon Brando. Prigioniera della Jeanne di Ultimo tango ce l'aveva con il suo regista e ad ogni intervista ripeteva di essere stata ingannata da Bertolucci. ''Quella scena non volevo farla e mi sono sentita quasi violentata. Si', le mie lacrime erano vere'', dichiaro' piu' volte.
   

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