ROMA - E' l'amore l'unica cosa che va cercata senza arrendersi mai, tutto il resto invece deve capitare, "perché qualcosa arriva non quando lo vuoi in maniera spasmodica, ma quando è il momento giusto". E' da questo assunto che parte la band romana dei TheGiornalisti per raccontare il nuovo disco in uscita il 22 ottobre, Completamente Sold Out, il primo per Carosello Records.
"E' il nostro quarto album, anche se i primi due sono nati in casa, autoprodotti - spiega all'ANSA Tommaso Paradiso, voce del gruppo -. Ora abbiamo fatto il salto di qualità da indie a una major. Ed è... una vera figata. Altro che perdere la propria identità. Tutto è solo più bello e meglio organizzato". Non sta fermo un attimo, Tommaso. E' la sua cifra. Ed è lui che ha scritto tutti i testi della band, fondata con Marco Antonio Musella e Marco Primavera. "Li ho scritti random, senza un ordine. Sono nati da appunti, da note vocali, da un fulminante risveglio mattutino. Ma quello che mi riesce meglio è scrivere quando sono a pezzi a livello emotivo, quando sono preso da 'vortici vitali'".
L'instabilità lo entusiasma e lo affascina dal punto di vista artistico, anche se a 33 anni sogna una quotidianità fatta di famiglia e di affetti sicuri "perché l'amore ai giorni nostri è sottovalutato. E' raro incontrare persone che parlino di amore con gli occhi lucidi. Tutti a fare i fenomeni via social o whatsapp, ma nella vita vera si fa fatica a vivere il romanticismo. Mille like, ma non sai cosa dirti quando ti vedi di persona". Le parole d'amore sono invece quelle preferite dalla band. "Qualcuno ci ringrazia per i nostri testi", dice ancora Paradiso, laureato in filosofia e amante delle commedie romantiche ("quanto mi fanno piangere, il cinema mi tocca corde che neanche la musica..."). E l'autore non nasconde che gli piacerebbe scrivere colonne sonore, "ma ormai c'è sempre meno attenzione verso l'aspetto musicale nei film".
Il titolo del disco, Completamente Sold out, "è ironico e rispecchia tutto il mondo di TheGiornalisti. Completamente è un avverbio di cui abusiamo, ma con noi le mezze misure non esistono. Certo se poi vai a vedere il brano che dà il titolo all'album parla di un funerale....". Nella chiacchierata viene fuori anche un divertente aneddoto: "Qualche tempo fa abbiamo ricevuto una telefonata da Amici, ci volevano al programma. 'Tra i professori?', abbiamo chiesto ingenuamente noi. 'No, tra i concorrenti', ci hanno risposto. Forse non avevano capito chi siamo... ma i talent ci divertono. Sono tv fatta bene". Tv, appunto.
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