Fabrizio Corona è cambiato dopo il carcere? Le telecamere sono il suo elemento naturale, i toni sono più controllati ma il pubblico lo ama "hai visto e' ancora più bello - dice un mamma seduta accanto a una figlia ventenne nel salotto del 'Maurizio Costanzo Show' durante la registrazione negli studi de Paolis a Roma - dai, mandagli un bacio". E giù applausi per l'ospite ad ogni sua parola. Dopo tre anni e tre mesi di carcere, ancora sotto regime di attenzione, l'ex re dei paparazzi (non può andare all'estero), per il suo ritorno sul piccolo schermo ha scelto il salotto di Costanzo (vecchio amico del padre il giornalista Vittorio Corona) che rispolvera la versione del mini-format "Uno contro tutti", che vede un ospite particolarmente noto o controverso confrontarsi con una schiera di giornalisti e opinionisti. Elegantissimo con l'abito blu notte, il taglio nuovo di zecca, camicia bianca, scarpe nere, Corona esibisce un look assai lontano da quello tutto muscoli e tatuaggi delle copertine patinate di qualche anno fa sulla spiaggia caraibiche con Belen. Il volto però tradisce quello che le parole non possono pronunciare ("se rivelassi alcune cose della mia detenzione tornerei in galera tra un mese"), lo zigomo, nonostante il trucco di scena è tumefatto, lo sguardo è diretto ma ha un velo di chi ha attraversato l'inferno non solo della detenzione ma anche della disintossicazione: "E' normale quando hai quei ritmi di vita come i miei prima dell'arresto. Ammetterlo è stato difficilissimo. Ragazzi non drogatevi, io mi sono rovinato la vita.- racconta rivolto al pubblico- Se uno la prova all'inizio deve avere la forza di fermarsi per uscirne".
Viene mostrato un filmato dove si vede Corona mentre cucina in mensa nel centro di riabilitazione, gioca a calcetto con alcuni profughi. Lui commenta: "Non sono invidiabile, non ho libertà".
