Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cultura
  1. ANSA.it
  2. Cultura
  3. Musica
  4. Madonna shock, "Non vale la pena denunciare stupro"

Madonna shock, "Non vale la pena denunciare stupro"

"Troppo umiliante", lei non lo fece quando fu violentata a Ny

Non vale la pena denunciare la violenza sessuale, e' troppo umiliante: e' una Madonna shock quella che nel corso di uno degli show radiofonici piu' popolari d'America rilascia un'intervista e parla dello stupro che ha raccontato di aver subito a New York quando aveva 19 anni, appena arrivata nella Grande Mela. Conversando col noto conduttore dell' Howard Stern Show, la cantante ricorda come all'epoca non denuncio' l'abuso subito: "Non volevo ritornarci su, sei gia' stata violata". "Proprio non ne vale la pena, e' troppo umiliante", aggiunge. Affermazioni che rischiano di aprire un dibattito e sollevare nuove polemiche su un argomento molto sentito in America. E nel momento in cui l'amministrazione Obama e' sempre piu' impegnata nella campagna 'It's on us' (tocca a noi) contro tutti gli abusi di tipo sessuale, soprattutto nei college. Tra gli elementi chiave della battaglia della Casa Bianca c'e' proprio l'appello alle vittime perche' escano allo scoperto e denuncino la violenza subita. Perche' non sono sole. "Mi fu detto - continua invece Madonna nell'intervista - che se avessi voluto sporgere denuncia avrei dovuto fare visite mediche e andare in tribunale. Mi avrebbero fatto domande personali. E' sarebbe stata un'altra violenza". Lo storia dello stupro di Madonna e' venuta fuori solo nel 2013, quando la stessa popstar scrisse un saggio per Harper's Bazaar. "New York non e' stata esattamente cio' che pensavo - scrisse - non mi ha accolta a braccia aperte. Il primo anno sono stata violentata sul tetto di un edificio dopo essere stata trascinata su con un coltello puntato alla schiena". Secondo l'organizzazione 'Rape, Abuse & Incest National Network', che analizza i dati del Dipartimento di giustizia americano, negli Stati Uniti il 68% delle violenze sessuali non vengono denunciate e il 98% degli stupratori non fara' mai un giorno di prigione. Sono proprio i dati contro cui l'amministrazione Obama ha deciso di battersi con determinazione. Molte le interviste rialsciate in questi giorni dalla regina del pop, per promuovere il suo ultimo disco. E il tema delle donne e' sempre al centro. "Si tratta di un gruppo - ha detto - che viene tutt'ora piu' marginalizzato. La gente non vuole che le cose si cambino". "Per essere una donna di successo - ha spiegato - devi essere all'interno di uno schema, vestire in un certo modo e parlare in un certo modo". Ha anche aggiunto che sono stati fatti piu' passi avanti per i diritti dei gay o per gli afro-americani che per le donne.

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie