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'Sono ancora viva', donne sopravvissute

Quando la dignità interiore aiuta a dire basta

ELENA GUIDIERI E CHIARA BRILLI, "SONO ANCORA VIVA - VOCI DI DONNE CHE HANNO DETTO BASTA ALLA VIOLENZA" (LE LETTERE, 161 PAGG. 15 EURO). "Sono ancora viva" è un'affermazione di dignità interiore e verso il mondo delle donne. Donne di diverse età, situazione familiare e condizioni economiche che a un certo punto della loro vita hanno detto basta alla violenza, fisica o psicologica delle quali sono state vittime tra le mura domestiche o da parte di uomini che spesso credevano di amare e soprattutto dai quali credevano di essere amate. Donne che hanno potuto raccontare queste esperienze proprio perchè "ancora vive".
    Raccontano le difficoltà della presa di coscienza, della denuncia, dell'iter sociale e giuridico, e il sostegno determinante dei Centri antiviolenza. "Sono ancora viva" non parla di femminicidio, del tragico epilogo di storie troppo spesso relegate alla mera cronaca nera. Le autrici hanno voluto svincolarsi dalla tendenza all'ineluttabilità della violenza, all'uso improprio e dannoso di parole come gelosia, raptus, omicidio passionale. Questo libro indaga la condizione delle donne vive che con coraggio, difficoltà e paura, hanno scelto la strada della denuncia, accollandosene rischi e disagi. Con particolare attenzione ai casi in cui sono coinvolti minori, che si trovano ad affrontare lo stesso percorso delle madri, spesso diventando oggetto di contesa e di minaccia nei casi di violenza familiare.
    Otto le storie raccontate da Chiara Brilli e Elena Guidieri, entrambe giornaliste, raccolte nei centri antiviolenza della Toscana. Storie di altrettante donne alcune delle quali hanno concluso il loro percorso di liberazione cominciato con una denuncia, altre che attendono la conclusione dell'iter giudiziario nei confronti degli uomini che le hanno aggredite, abusate, minacciate. Come Greta, una convivenza durata 23 anni segnati da violenze quotidiane nei suoi confronti da parte del padre dei suoi quattro figli. Ha deciso di denunciarlo quando ha alzato pesantemente le mani su uno di loro. Quelle botte al figlio "è come se mi avessero svegliata", racconta descrivendo una situazione della quale il tribunale dei minori era già a a conoscenza dopo le segnalazioni dell'assistente sociale, ma senza che nessun provvedimento fosse preso. O come Rosina, fuggita da un paese del sud Italia dopo che la sua storia extraconiugale è stata usata contro di lei dal suo stesso ormai ex partner, dando il via ad una violenza della censura e dell'esilio sociale proseguita poi con la persecuzione di appostamenti e pedinamenti fino alla città in cui si è rifugiata e dove vive nascosta. Lui, condannato per stalking, ma libero, non ha smesso di provarci e lei è costretta ad una vita nascosta. O ancora Chiara, il cui uomo è stato condannato ad una sanzione di 5.000 euro dopo aver tentato di strangolarla.
    Entrambe le autrici sono giornaliste e scrittrici: Chiara Brilli, laureata in Scienze politiche e diplomata in flauto traverso al Conservatorio, interprete di reading e pièce teatrali è Coautrice del libro "Ribelli! Gli ultimi partigiani raccontano la Resistenza di ieri e di oggi" (Infinito Edizioni, 2011). Elena Guidieri, laureata in Scienze della comunicazione, ha intrapreso la strada del giornalismo radiofonico e televisivo. Dal 2014 fa parte dell'associazione Radio Cora, lavorando ad un progetto di informazione indipendente che ha come riferimenti ideali la Costituzione italiana e i valori della Resistenza.(ANSA).
   

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