Barbie può anche indossare i panni di un ingegnere informatico... Ma solo con l'aiuto di un uomo! In un divertente articolo pubblicato sul sito The Guardian la bambola della Mattel - nel nuovo capitolo della serie “I can be” - indossa i panni di un programmatore, ma confessa di non poter proprio fare a meno del sostegno maschile per fare il suo lavoro riconoscendo di avere bisogno dell'indispensabile aiuto di Steven e Brian.
Può ideare, impostare il lavoro ma poi, non appena il computer si impalla, Barbie ricorre - secondo uno stereotipo ricorrente su donne e tecnologia - all'aiuto maschile.
Una visione di genere che preclude alla bambola bionda (capace di calarsi in mille ruoli, da presidente a star dello sport) di potersi destreggiare con autonomia e disinvoltura nel mondo dell'informatica.
Pamela Ribon, che lavora per Walt Disney, sul suo blog definisce sessista questa scelta.
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