Foto di Angelo Carconi
Il matrimonio omosex approda in passerella e anche la moda, in pieno dibattito sulle nozze gay, presenta abiti per le coppie formate da due "lei" e due "lui". L'occasione è a Roma con il "ForWedding 2014", la fiera per il matrimonio, che ha dedicato una sezione ad hoc.
Tra sete e broccati, abiti tradizionali e innovazione, l'arte e la fantasia hanno trionfato per quello che si preannuncia essere un settore economico appetibile per l'industria della moda in grado di esaudire i desideri delle più disparate coppie arcobaleno.
Così tra lo stupore di un pubblico a caccia di bomboniere e le note di Tomorrow di Amanda Lear, è stata presentata la collezione "Rainbow", firmata dalla maison Celli specializzata nel Wedding couture.
"Le coppie omosex non sono una novità nel nostro atelier. - ha detto la stilista Maria Celli - Negli anni passati molti venivano a provare l'abito scelto per le nozze e poi andavano all'estero per sposarsi in segreto - sostiene la Celli - Nessuno lo sapeva, nemmeno le famiglie. Era un tabù. Ora, invece c'è più libertà".
Anche Fabio Ridolfi, organizzatore della manifestazione, difende la scelta "rainbow". "ForWedding è aperto a tutti - spiega Ridolfi - Quest'anno abbiamo voluto dedicare una particolare attenzione ad una nuova sfera di utenti in crescita. Sono molti i matrimoni contratti all'estero da coppie gay che decidono di festeggiare in Italia al loro rientro. Per questo abbiamo ritenuto di dare un segnale di apertura su questo delicato tema".
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