La Filarmonica di Berlino "è una
Fondazione indipendente e autonoma, con i musicisti che
partecipano all'amministrazione e alla governance della stessa".
Lo ricorda il Teatro dell'Opera di Roma che commenta la notizia
della lettera con la quale orchestrali e membri del coro dei
Berliner si dicono "sgomenti" per il "licenziamento pianificato
di coro e orchestra dell'Opera di Roma".
Nel sito ufficiale dei Berliner Philarmoniker, fanno notare
dal Costanzi, alla pagina dedicata a Peter Riegelbauer,
rappresentante dell'orchestra, leggiamo: "Fin dall'inizio del
suo lavoro con i Berliner Philharmoniker, Peter Riegelbauer ha
assunto un ruolo attivo nel sostenere l'indipendenza
dell'orchestra partecipando alla sua amministrazione:
attualmente è nel Consiglio dell'orchestra e nel Consiglio della
Fondazione".
Si tratta quindi, sottolinea il teatro lirico romano, di
"un'orchestra indipendente con i musicisti che partecipano
all'amministrazione stabilendo e decidendo i possibili rapporti
tra i professori e i soggetti da cui sono contrattualizzati". Ed
è quello "che potrà accadere - continuano dal Costanzi - con il
processo di esternalizzazione deliberato dal cda del Teatro.
Inoltre, come affermato dalla stessa agenzia, i musicisti dei
Berliner Philarmoniker godono di un contratto a tempo
indeterminato. Tale forma contrattuale è assolutamente
compatibile anche tra la futura orchestra e i singoli professori
che ne faranno parte".
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