La 90enne Esther Bejarano, internata ad Auschwitz all'eta' di 18 anni e sfuggita agli orrori dell'Olocausto, ed un film sulle Pussy Riot, 'A Punk Prayer' di Mike Lerner, saranno protagonisti del Premio Tenco, in programma dal 2 al 4 ottobre al Teatro del Casinò di Sanremo. Le serate saranno trasmesse in diretta radiofonica su Popolare Network.
La rassegna quest'anno è dedicata alle “Resistenze” di ogni genere. A Gianni Minà, che sarà il protagonista di uno degli incontri pomeridiani, andrà uno speciale riconoscimento come operatore culturale.
Le giornate prenderanno avvio alle 11,30 con i classici “Song drink”, gli incontri, aperti al pubblico, con gli artisti in programma la sera. I pomeriggi cominceranno con tre proiezioni: quella sulle Pussy Riot, “Indebito” di Vinicio Capossela e Andrea Segre, e “Musica contro le mafie. L’alternativa”, il progetto di Libera a cui da quest'anno aderisce anche il Club Tenco. E poi una serie di appuntamenti variegati, sul Mei, sui Dischi del sole, su Enzo Del Re, sulla canzone greca, sul festival dedicato a Léo Ferré, su Esther Béjarano, sul progetto “Bianca D’Aponte internazionale”, su “I fabbricatori di resistenze” e sui nativi americani. Il tutto condotto da Enrico de Angelis, Sergio Secondiano Sacchi e Antonio Silva, che presenterà anche le serate, come da tradizione. Tutti i giorni poi alla Pigna, nella vecchia Sanremo, alle 19 ci sarà un appuntamento a metà tra canzone e recital.
Nelle serate si alterneranno le esibizioni dei quattro Premi Tenco di quest'anno (José Mario Branco, Maria Farantouri, Plastic People of the Universe e John Trudell), una serie di set creati appositamente per la Rassegna (di Vinicio Capossela, Simone Cristicchi, Modena City Ramblers eccezionalmente con Cisco, David Riondino, Scraps Orchestra, Têtes de Bois e Esther Béjarano) e molti omaggi alla canzone internazionale (da parte di di Dente, Chiara Civello, Diodato, Brunori Sas, Paola Turci, Eugenio Finardi, Pierpaolo Capovilla, Alessio Lega, Olden, Claudia Crabuzza, Enric Hernaez, che si esibiranno con una band fissa su arrangiamenti di Rocco Marchi). Tutti legati al tema delle “Resistenze” ma con molte accezioni e stili diversi.
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