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Tv: 7 Emmy per Sherlock, Trono spade grande sconfitto

7/a vittoria consecutiva per Jon Hamm, 3/a Julia Louis-Dreyfus

(ANSA) - LOS ANGELES, 26 AGO -  Non sono state molte le sorprese della 66/a edizione degli Emmy Awards, gli Oscar della tv americana che si sono tenuti ieri sera a Los Angeles. A fare incetta di statuette per la sua quinta ed ultima stagione, come prevedibile, è stato Breaking Bad, che oltre ai premi più ambiti di miglior serie drammatica e miglior attore protagonista in una serie drammatica (Bryan Cranston), ha portato a casa un totale di 5 Emmy, compreso miglior attore non protagonista (Aaron Paul), miglior sceneggiatura (Moira Walley-Beckett) e miglior attrice non protagonista (Anna Gunn), tutti ovviamente nella categoria drama. Per quanto riguarda la classifica dei network, con i 5 Emmy di Breaking Bad AMC eguaglia FX Networks e CBS in fatto di network più premiati. Grande delusione, invece, per HBO che di 19 nomination nei ruoli di recitazione ha portato a casa soltanto 4 statuette. A bocca completamente asciutta rimane anche la serie di punta della HBO, il Trono di Spade, che di 5 nomination non ha ottenuto neanche un premio. HBO rimane comunque il network con il maggior numero di nomination (99) e maggior numero di statuette (19) se si considerano anche i premi nelle categorie considerate tecniche.
    In tal senso, anche la serie più premiata non sarebbe più Breaking Bad, che alle 5 statuette ricevute lunedì sera ne aggiunge solo una in categorie tecniche, ma si vedrebbe scalzare dalla vetta della classifica da Sherlock, che ha realizzato un totale di 7 vittorie. Sedici erano gli attori alla loro prima nomination, compreso il premio Oscar Matthew McConaughey, mai nominato per un Emmy, al contrario della sua co-star in "True Detective", Woody Harrelson, che di nomination agli Emmy nella sua carriera ne ha già ricevute 8.
    Jon Hamm è stato nominato quest'anno per la settima volta consecutiva come miglior attore protagonista in una serie drammatica per il suo ruolo di Don Draper in "Mad Men" e per il settimo anno non ha vinto. Al contrario di Hamm, Julia Louis-Dreyfus recita in "Veep" da 3 anni e per 3 anni consecutivi non solo è stata nominata, ma ha anche vinto il premio di miglior attrice protagonista in una serie comica.
    Con i suoi 30 anni l'attrice trans Laverne Cox ("Orange is the new black") è stata la più giovane a ricevere una nomination, mentre Bob Newhart (84 anni) è il più anziano.
    (ANSA).
   

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