I presidi di Roma e del Lazio
denunciano "grandi difficoltà" nell'applicazione dei protocolli
elaborati dopo le nuove linee guida sulle quarantene, definiti
"ingestibili" per le scuole. "Ad oggi - dice il presidente
dell'Anp della Capitale Mario Rusconi - non tutte le Asl seguono
ancora le nuove linee guida che limitano le quarantene a tre
positivi per classe, così ci risultano diverse decine di classi
a Roma in quarantena anche con un solo caso, con il ritorno
della Dad". Per la presidente dell'Anp Lazio Cristina Costarelli
"alcune Asl stanno ancora modificando i protocolli. Il problema
è che risultano ingestibili".
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