Minacce, insulti omofobi fino ad
arrivare al danneggiamento dell'auto. È quanto ha subito una
coppia gay di Torino che nei giorni scorsi ha denunciato ai
carabinieri il clima di terrore in cui sono costretti a vivere
nel palazzo in cui risiedono, nel quartiere 'Barriera di
Milano'. Liti iniziate per alcuni lavori e per il cambio di
amministratore, poi sfociate in vere e proprie minacce.
"Per adesso ci limitiamo alla macchina, presto vi manderemo
via da questo condominio. Quelli come voi non sono graditi", è
il bigliettino che - secondo quanto anticipato dal quotidiano La
Stampa - hanno trovano nella cassetta della posta dopo che la
loro auto la scorsa settimana è stata danneggiata. Ignoti hanno
spaccato il nottolino. Nelle parti comuni erano stati appicciati
nei mesi precedenti biglietti dove la coppia veniva definita "un
cancro per il palazzo". E ancora insulti. Oggi la decisione di
rivolgersi ai carabinieri.
Torino è la città dei diritti. Lo diciamo sempre perché in
questa direzione amministrazioni e associazioni cittadine si
sono sempre mosse e spese, diventando un faro anche a livello
nazionale. Questi episodi, però, ci indicano come non si debba
mai dare niente per scontato. Non è accettabile che una
discussione tra vicini diventi terreno per l'omofobia", commenta
Chiara Foglietta, la consigliera comunale di Torino da sempre in
prima fila nella lotta per i diritti LGBTQ+. "Cercherò di
mettermi in contatto con la coppia fin da subito per dare il mio
sostegno di persona", conclude Foglietta.
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