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Afghanistan:corteo migranti, Italia non riconoscere talebani

Afghanistan

Afghanistan:corteo migranti, Italia non riconoscere talebani

A Trieste oltre 200 persone, attivare corridoi umanitari

TRIESTE, 28 agosto 2021, 19:03

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Chiediamo all'Italia di non riconoscere i talebani e di non avere rapporti con loro". E' la scritta che si legge su uno dei cartelli retti dai circa duecento manifestanti - in gran parte profughi afghani - che oggi sono sfilati in corte per le strade del centro di Trieste, da piazza Unità d'Italia a piazza Libertà.
    I manifestanti chiedono l'attivazione di corridoi umanitari per consentire a migliaia di bambini, donne e uomini dell'Afghanistan di mettersi in salvo dal regime dei talebani.
    Il corteo - con in testa donne e bambini cui seguivano uomini con una lunga bandiera dell'Afghanistan - si è mosso attorno alle 17 da piazza Unità ed ha lentamente marciato fino a piazza Libertà, dove c'erano ad attenderlo attivisti dell'associazione Linea d'Ombra e del Comitato Pace Danilo Dolci.
    "Siamo qua per dire no alla disumanità, siamo qua per dire no alla dittatura, siamo qua per le persone che sono state uccise e per quelle che verranno ancora uccise", ha detto Emran Haidari, un membro della comunità afghana locale, in uno degli interventi fatti al microfono durante la manifestazione.
    Tra gli altri interventi c'è stato anche quello dello scrittore Pino Roveredo che ha chiesto "umilmente scusa" in quanto cittadino occidentale. "Mi vergogno che l'Occidente abbia invaso l'Afghanistan per insegnare democrazia e lasciare invece tragedie".
   

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