Scontro in Consiglio comunale a
Venezia sulla parità dei compensi tra i vogatori, uomini e
donne, nella Regata Storica. Il Pd con un emendamento aveva
chiesto che si rispettasse la parità di genere sul fronte
economico, ma dopo un acceso dibattito la maggioranza di
centrodestra ha avuto la meglio lasciando le attuali cifre sui
compensi, differenti tra campioni e campionesse dei gondolini.
All'ordine del giorno due variazioni del documento
finanziario con le quali il Pd che aveva tentato di introdurre
due emendamenti che proponevano la cifra di 7.300 euro da
destinare alle regatanti, per alzarne il premio gara. Ma a
compattare la maggioranza sul 'no' allo stanziamento è stato
l'intervento di uno dei consiglieri, in quota Lega, con delega
alle tradizioni ed esperto di voga veneta, il quale ha ricordato
che è "l'assemblea dei regatanti l'organo deputato a stabilire
la distribuzione dei premi. Il compito del Comune è creare il
montepremi non deciderne la distribuzione". Sui social è
scoppiata la delusione delle regatanti che ancora una volta non
hanno visto riconosciuta la parità nell'impegno agonistico non
professionistico.
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