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Archiviata accusa di finanziamento illecito per Comi e Bonometti

Archiviata accusa di finanziamento illecito per Comi e Bonometti

Era contestato a ex eurodeputata e pres. Confindustria Lombardia

MILANO, 09 luglio 2021, 12:28

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il gip di Milano ha archiviato un'accusa di finanziamento illecito per 31mila euro che era contestata all'ex europarlamentare di FI Lara Comi e all'industriale bresciano titolare della Omr holding e presidente di Confindustria Lombardia, Marco Bonometti. Lo rende noto il legale dell'ex eurodeputata, l'avvocato Gian Piero Biancolella. La Procura milanese aveva stralciato mesi fa questa imputazione per la richiesta di archiviazione.
    Comi, si legge in una nota, "ha appreso con soddisfazione che l'accusa di aver ricevuto finanziamenti illeciti disposti dal presidente Bonometti è stata archiviata". Per Comi è in corso, invece, l'udienza preliminare per accuse di corruzione, truffa al Parlamento europeo e false fatture legate ad altre vicende nell'inchiesta milanese cosiddetta 'mensa dei poveri', nella quale sono imputate in totale oltre 100 persone. E' caduta ora l'accusa per lei e per l'industriale, non coinvolto in altre imputazioni dell'indagine, di finanziamento illecito.
    "Ieri l'avvocato Gian Piero Biancolella difensore della dottoressa Comi - si legge nel comunicato - nell'ambito dell'udienza preliminare ha illustrato i motivi ed i documenti che consentono pur in presenza dei limiti di valutazione del giudice dell'udienza preliminare, che questi pronunci sentenza di non luogo a procedere". In particolare, la difesa ha sottolineato "le molteplici contraddizioni intrinseche che si rinvengono nelle dichiarazioni di chi l'ha accusata, contrastate anche da documenti e che documentalmente è stata anche provata l'insussistenza di tutti gli addebiti mossi".
   

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