Una volante della polizia
trasformata in ufficio informazioni, una soldatessa
dell'Esercito che con l'altoparlante della stessa macchina
chiama di volta in volta le persone che devono vaccinarsi.
Ennesima mattinata di caos e disagi al centro vaccinale della
Cittadella dell'Economia a Campobasso. Qui da qualche giorno il
lavoro per gli operatori sanitari è raddoppiato per due motivi:
la chiusura del centro vaccinale al 'PalaUnimol', avvenuta la
scorsa settimana, e la decisione di anticipare tutti i richiami
di Astrazeneca. E quindi file, assembramenti, proteste e momenti
di tensione, tanto che stamattina per limitare il caos è stato
necessario l'intervento di Esercito e Polizia.
Uno dei problemi all'origine del caos resta quello delle
persone che arrivano in anticipo rispetto all'orario di
convocazione; stamattina a generare confusione sono stati anche
i ripetuti sms inviati ieri agli utenti con orari diversi nel
giro di poche ore. Alla fine l'attesa è stata contenuta: in
circa un'ora di ritardo rispetto agli orari di convocazione,
mentre decine di persone in fila hanno cercato una sedia o uno
spazio all'ombra per ripararsi dal caldo.
Proprio in seguito a quanto accaduto in questi ultimi giorni
il direttore generale dell'Asrem Oreste Florenzano con una nota
ha ricordato che sono state intensificate le somministrazioni
per alcune fasce d'età e che questo ha comportato un maggiore
impegno del personale Asrem al quale è andato il ringraziamento
del vertice dell'azienda sanitaria.
"A fronte dell'aumento del numero dei cittadini chiamati a
vaccinarsi - ha concluso Florenzano - diventa indispensabile che
gli stessi rispettino in maniera scrupolosa l'orario di
convocazione che ricevono via sms, evitando di presentarsi in
anticipo rispetto all'orario previsto".
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