"Non possiamo permetterci di perdere
neppure un giorno della prossima stagione: è importante avere le
idee chiare sulle linee e i protocolli da adottare, consapevoli
che la situazione continua a essere in evoluzione. Partiamo però
da alcune certezze: lo sci non incide sul contagio". Così
Giuseppe Cuc, presidente del Collegio nazionale maestri di sci,
interviene dopo l'incontro programmatico in vista della prossima
stagione invernale che si è svolto nella sede milanese della
Fisi.
"Quest'anno - aggiunge - in alcuni Paesi si è sciato, gli sci
club italiani sono sempre stati in pista e con alcune piccole e
semplici regole non ci sono stati problemi. Questo dimostra che
si può e si deve ripartire in sicurezza".
Dopo uno stop prolungato a causa delle misure restrittive per il
Covid-19 e, fanno sapere i maestri di sci, "una attenta analisi
di quanto accaduto in altri paesi come Spagna, Andorra, Svizzera
e in Scandinavia, è fondamentale farsi trovare pronti affinché
le attività economiche che ruotano intorno alla montagna possano
tornare alla normalità". In questo senso, "a fine mese si
prospetta un nuovo incontro, questa volta con il governo, per
poter programmare la ripartenza".
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