Nicola Floro è il primo maturando del
Tommaso Fiore di Modugno (Bari), istituto tecnico economico e
liceo scientifico, ad aver completato prova del suo esame di
Stato. È tornato a scuola dopo mesi di didattica a distanza,
rimettendo piede in classe nel suo ultimo giorno da liceale.
"Oggi ho provato un'emozione strana tornando a scuola dopo così
tanto tempo - ha raccontato all'uscita - , mi è sembrato di
rivivere cinque anni tutti insieme, sofferenze, dolori, brutti e
buoni voti le risate. Prima di entrare avevo il terrore
dell'esame ma poi, una volta che ti siedi e inizi a parlare, il
tempo vola e ti rendi conto che quella è la tua occasione". La
sua notte prima degli esami l'ha trascorsa "studiando fino a
tardi con la canzone di Venditti in sottofondo, come una specie
di rito". Ora lo aspetta un'estate come animatore in un
villaggio turistico del Salento e poi, in autunno, l'università
di Informatica. "E 100 giorni dopo il diploma - dice - , visto
che non abbiamo potuto festeggiare quelli prima, con i compagni
di classe faremo una grande festa".
In totale in Puglia sono 39.484 in maturandi che da oggi
affrontano l'esame. Nel liceo di Modugno sono circa cento. Dalle
8.30 sono convocati uno alla volta per classe un quarto d'ora
prima dell'orario previsto per la prova che consiste in un
colloquio di un'ora. All'ingresso i ragazzi sono sottoposti a
misurazione della temperatura e devono indossare la mascherina
nel rispetto delle norme Covid. "Nelle nostre quinte nessuno
studente ha frequentato in presenza, quindi tutti questi
ragazzi, in dad da ottobre, tornano oggi a scuola dopo troppo
tempo immersi in una realtà virtuale, per affrontare un banco di
prova enorme" dice la vicepreside Maria Iaquinta, docente di
diritto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA