La Procura di Brescia ha chiesto al
Tribunale di Milano di aver copia delle motivazioni, depositate
mercoledì scorso, della sentenza del processo sul caso
Eni-Shell/Nigeria finito con 15 assoluzioni, per acquisirle
nell'inchiesta che vede indagati l'aggiunto milanese Fabio De
Pasquale e il pm Sergio Spadaro per rifiuto di atti d'ufficio. I
due pm, secondo l'ipotesi degli inquirenti scaturita dalle
dichiarazioni del pm di Milano Paolo Storari (indagato per
rivelazione di segreto d'ufficio per il caso dei verbali di
Amara) avrebbero omesso di depositare nel processo materiale
probatorio che riguardava l'ex manager Vincenzo Armanna.
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