Un viaggio dalla Sicilia al confine
con la Slovenia in otto grandi fotografie in bianco e nero che
raccontano la 'Tragedia Contemporanea' del Covid-19. Palazzo
Ducale di Genova aggiunge un nuovo tassello alla mostra:
"L'Italia di Magnum. Da Robert Capa a Pao Pellegrin", con una
sezione dedicata al lavoro di Alex Majoli, importante fotografo
e reporter dell'agenzia Magnum. "Ogni giorno i medici, ma anche
noi giornalisti cercavamo di capire cosa sarebbe successo -
spiega - io ho lavorato un anno a questo progetto è questo è un
estratto di qualcosa di molto più ampio che sta ancora
proseguendo. Io ero a Reggio Emilia per un lavoro dedicato ai
teatri e a un certo punto il Covid in un modo o nell'altro ha
iniziato ad entrare nelle mie immagini. Era inevitabile che io
iniziassi a intraprendere questo lavoro e, una volta che i
teatri hanno chiuso ho deciso con il mio assistente di non
andare a casa ma di iniziare questo viaggio perché stava
succedendo qualcosa di unico. Abbiamo girato tutta l'Italia con
l'auto per raccontare quello che stava succedendo". La mostra,
che sarà aperta fino all'11 luglio con ingresso libero, è un
omaggio alla città per invitare le persone a riflettere su
questa terribile esperienza e sperare in una nuova ripartenza.
"Sono immagini strazianti, di una potenza incredibile -
sottolinea il presidente della Fondazione Palazzo Ducale, Luca
Bizzarri - e con otto immagini si racconta una tragedia
mondiale". "Noi siamo convinti del valore cella memoria -
conclude la direttrice di Palazzo Ducale, Serena Bertolucci - e
crediamo che sia la base sulla quale costruire il futuro. Per
questo la mostra sarà aperta alla città e invitiamo tutti a
incontrare questi scatti, per ricordare il nostro recente
passato e vivere con consapevolezza il momento che abbiamo di
fronte".
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