Sono stati arrestati i sette
presunti componenti della 'banda del buco' che il 3 novembre
scorso ha svaligiato la filiale del Credit Agricole a Milano, in
piazza Ascoli. Gli investigatori della Squadra Mobile, diretti
da Marco Calì, li hanno individuati in procinto, secondo le
indagini, di commettere un nuovo colpo tra le province di Milano
e Torino.
La cattura è arrivata al termine di una lunga indagine
complicata dalla modalità di fuga dei rapinatori, attraverso i
canali fognari attorno alla banca. Quel giorno fecero irruzione
nella filiale attorno alle 8.35, pochi minuti dopo l'apertura al
pubblico. All'interno c'erano il direttore e una dipendente,
mentre una seconda lavoratrice stava per entrare, quando si
accorse della presenza dei banditi e dette l'allarme.
"Sono entrati dalle fogne e hanno chiesto di aprire il
caveau, hanno cercato di svaligiare le cassette di sicurezza -
aveva raccontato il direttore 48enne -. Sono entrati e usciti
dalle fogne, hanno fatto un buco nel pavimento". E da lì erano
partite le ricerche della Squadra mobile. La banda, composta
secondo le indagini da partenopei, aveva portato via circa un
milione di euro.
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