Condannati oltre 40 appartenenti al
clan Gambacurta, attivo nei quartieri Montespaccato e Primavalle
a Roma. Lo ha deciso il tribunale che ha inflitto pene
complessive per circa 370 anni di reclusione. I giudici hanno
disposto 30 anni per Franco Gambacurta, detto zio Franco, e
ritenuto dagli inquirenti a capo della organizzazione.
Condannato a 18 anni Massimiliano Gambacurta e a 13 anni Roberto
Gambacurta. Nei confronti degli imputati il pm Francesco Cascini
contestava, a seconda delle posizioni, i reati di associazione a
delinquere finalizzata a reati di usura, estorsione,
riciclaggio, intestazione fittizia dei beni, traffico e spaccio
di droga aggravati dal metodo mafioso. Parti civili si erano
costituite, fra gli altri, il Comune di Roma, la Regione Lazio,
l'Associazione Codici e il Forum delle Associazioni Antiusura.
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