Annamaria Franzoni è comparsa
stamane in tribunale ad Aosta come parte civile un un processo
per violazione di domicilio in cui sono imputati una giornalista
e un telecineoperatore. A 18 anni dal delitto di Cogne la donna
è quindi tornata nello stesso palazzo di giustizia dove era
stata sentita nell'ambito delle indagini sull'omicidio del
figlio Samuele, per il quale è stata condannata in via
definitiva. Accompagnata dal suo legale, è uscita dal tribunale
coprendosi il volto col cappuccio della giacca, senza dichiarare
nulla. "Non abbiamo nulla da dichiarare", ha detto il suo
avvocato all'ANSA.
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