Sono ancora in corso le attività di
messa in sicurezza della palazzina disabitata crollata ieri sera
nel centro di Modugno (Bari). E' stato confermato che nessuno è
rimasto ferito. L'intera area è stata transennata e il sindaco
Nicola Bonasia ha firmato un'ordinanza vietando la circolazione
dei pedoni, la circolazione e la sosta per tutti i veicoli nelle
strade adiacenti l'edificio. Il primo cittadino ha anche
annunciato la mappatura degli immobili in stato di degrado e un
piano di incentivi per "ammodernare e rendere sicuro il
patrimonio edilizio della nostra città".
"Le cause del crollo - fa sapere il sindaco - sono ancora in
fase di accertamento. A seguito dei sopralluoghi e delle
verifiche si è constatata la quasi totale distruzione della
struttura portante, dei muri perimetrali e dei solai
dell'immobile. Il tetto è crollato rendendo la parte superiore
del fabbricato priva di qualsiasi 'coronamento statico' che
potesse garantire la stabilità e la sicurezza dei muri
perimetrali, fatiscenti e pericolanti, le cui condizioni
deteriorate abbinate alle avverse condizioni climatiche,
potrebbero essere causa di ulteriori crolli e fattore di enorme
pericolo per incolumità e sicurezza delle persone". "Posso
fortunatamente confermare - evidenzia - che nessuno è rimasto
coinvolto nel crollo, ci sono solo danni materiali. L'edificio
era completamente disabitato, così come fortunatamente anche
quello vicino". "L'accaduto - prosegue Bonasia - impone
un'attenta riflessione sul grado di sicurezza del nostro
patrimonio immobiliare, cominciando da una rapida e completa
mappatura degli immobili in stato di degrado e da un successivo
piano generale di rinnovamento e riqualificazione degli stessi
fabbricati, per i quali sussistono precisi obblighi di cura e
manutenzione da parte dei soggetti proprietari".
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