Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vax Day: a Codogno vaccino dove venne ricoverato paziente 1

Vax Day: a Codogno vaccino dove venne ricoverato paziente 1

Nella sala della rianimazione in cui venne curato Mattia

CODOGNO, 24 dicembre 2020, 17:08

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nella stessa stanza dove lo scorso 20 febbraio venne eseguito il tampone con cui fu accertato ufficialmente il primo caso di Coronavirus in Italia e Mattia Maestri salì alla ribalta delle cronache con il soprannome di 'Paziente 1', ora verrà fatto il primo vaccino anti-Covid.
    All'ospedale di Codogno, una delle strutture simbolo delle pandemia in Italia, e tra quelle prescelte per il Vax-Day, giornata che segna il via della campagna di somministrazione dei vaccini nel reparto di rianimazione, proprio nella stanza dove era ricoverato Mattia, stanno allestendo le postazioni.
    I primi a sottoporsi al vaccino saranno tre operatori che rappresentano l'impegno e la 'battaglia' di medici e personale sanitario contro l'epidemia: si tratta di un'infermiera dell'equipe dello stesso reparto di rianimazione, al momento vuoto in quanto a gennaio partiranno i lavori di ristrutturazione - ci sono però 4 letti di terapia intensiva in pronto soccorso -, del primario del pronto soccorso Stefano Paglia e di Massimo Vajani, presidente dell'ordine dei medici di Lodi ma anche medico di base.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza