Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

  1. ANSA.it
  2. Foto
  3. Spettacolo
  4. Da Tenco a Caparezza, antimilitarismo e nonviolenza nella canzone d'autore
14 dicembre, 10:29 Spettacolo

Da Tenco a Caparezza, antimilitarismo e nonviolenza nella canzone d'autore

Nel volume di Enrico De Angelis i preziosi ritratti di Milo Manara e Massimo Cavezzali

© ANSA
Luigi Tenco (Milo Manara) © Ansa

"La scuola mi ha insegnato molte cose, molte guerre per esempio, ma non mi ha insegnato la pace": lo scrive Enrico De Angelis, profondo conoscitore della canzone d'autore, nel suo libro 'Coltivo una rosa bianca' che ricerca e ricostruisce antimilitarismo e nonviolenza nelle opere di Tenco, De Andrè, Jannacci, Endrigo, Bennato e Caparezza.

"Il volume - spiega l'autore - si sofferma soprattutto sui testi, ma come sempre dovrebbe essere tenuto presente tutto il resto: la canzone va letta contestualmente con musica, ritmo, voce, intenzione del canto, presenza scenica ecc. Si pensi alla forza interpretativa di artisti come Jannacci, Bennato, Caparezza... Ho operato la scelta dei sei con criterio meramente quantitativo: quelli che in canzone hanno toccato spunti di antimilitarismo e nonviolenza in misura più massiccia e con continuità mai abbandonata. Anche altri cantautori di pregio hanno toccato quegli argomenti (Guccini, Gaber, De Gregori, Fossati, Vecchioni, Virgilio Savona, Silvestri…) ma questi sei l’hanno fatto con insistenza e coerenza sorprendenti".

Il percorso storico va dagli anni '60 (con alcune tra le primissime canzoni antimilitariste dell'era moderna) al rap di Caparezza. "La sensibilità - spiega De Angelis - nasce infatti negli anni ’60, con una sequenza di canzoni sulla ricorrente situazione-base del soldato che non fa ritorno dalla guerra: Ballata dell'eroe De Andrè '61, La guerra Endrigo '63, La guerra di Piero De Andrè '64, La ballata del marinaio Tenco '64, Li vidi tornare Tenco '66, La sera che partì mio padre Jannacci '68. Il soldato è spesso equiparato all'altrettanto disgraziato nemico che, ugualmente, dalla guerra non ritorna".

Ad impreziosire il volume sono i ritratti di Milo Manara e Massimo Cavezzali.

 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Tutte le foto

Modifica consenso Cookie