Manifesti affissi nelle strade di
Nuoro per denunciare la situazione all'ospedale San Francesco. A
firmarlo è il Nursind Sardegna, il sindacato degli infermieri
che da mesi punta il dito su alcune criticità nella gestione
della pandemia nel nosocomio nuorese.
"Vergogna - è la scritta sul manifesto - Ancora una volta
infermieri ostetriche medici e operatori sanitari, pagheranno il
prezzo più alto di fronte all'inadeguatezza di una classe
politica regionale cieca e superficiale. La nostra delusione è
il vostro fallimento".
"La nostra protesta nasce dal fatto che al Nursind, primo
sindacato rappresentativo della categoria a livello regionale, è
stata negata la partecipazione alla contrattazione decentrata
colpevoli di non aver firmato l'ultimo Contratto nazionale di
lavoro, peggiorativo rispetto al precedente - scrivono in una
nota i rappresentanti del sindacato - La sanità nuorese ha
iniziato il suo declino con l'avvento dell'Ats e prosegue ora:
il San Francesco unico ospedale del centro Sardegna, che non
ha la spalla delle cliniche private e universitarie che hanno
altre città sarde, ha affrontato l'emergenza Covid con 300
unità in meno tra infermieri, medici e operatori sanitari e il
prezzo da pagare è troppo alto per chi ha lavorato e lavora in
prima linea nell'emergenza. Le altre prestazioni sanitarie che
non siano le urgenze sono state azzerate facendo pagare un
prezzo altissimo ai pazienti no covid".
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