Il Network del Disability Pride, gruppo informale di associazioni, enti, aziende e cittadini di diversi paesi, lancia l’allarme su alcune situazioni e ritardi del nostro Paese nell’ambito dei diritti civili delle persone con disabilità, che riguardano tutte le disabilità, con una ‘Lettera aperta’ rivolta alle istituzioni e alla società civile, chiedendo di affrontare e risolvere alcune tematiche 'non più procrastinabili'.
L’appello verrà presentato all’apertura di un workshop online nel pomeriggio dal titolo emblematico: “PIANO DI AZIONE 2021-2022 PER LA PROMOZIONE DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ: QUALI LE PRIORITÀ PER UNA AUTENTICA INCLUSIONE?” Al termine dei lavori infatti verranno costituiti dei tavoli di lavoro tematici dove i partner del Network avvieranno riflessioni, analisi e studi per la preparazione di un piano di azione a termine annuale (2021) e biennale (2022) che verrà presentato in occasione della celebrazione della Giornata internazionale delle persone con disabilità nel 2021 e nel 2022.
ll Network è nato dagli organizzatori dell'edizione italiana dell'evento denominato “Disability Pride” che si tiene in estate nel nostro Paese a partire dal 2015, nonché del sempre più corposo network internazionale che riunisce le manifestazioni gemelle, a partire da quelle di New York, Brighton, Caracas e Dakar.
La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità istituita dalle Nazioni Unite per il 3 dicembre ha lo scopo ogni anno di rinnovare e sottolineare l’importanza della promozione dei diritti e dell’autonomia delle persone con disabilità, ribadendo il diritto delle persone con disabilità a prendere parte su base di eguaglianza alla vita culturale della comunità e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva accessibilità e partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società in linea con la “Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità”, sottoscritta a New York il 13 dicembre 2006, ratificata e resa esecutiva in Italia con la legge 3 marzo 2009, n. 18, che riconduce la condizione di disabilità all’esistenza di barriere ambientali e sociali e impone agli Stati parte di eliminare tali ostacoli.
Venerdì giornata di grande valore scientifico che vedrà coinvolti illustri scienziati, ricercatori italiani e rappresentanti delle imprese tecnologiche nazionali, eccellenze che testimoniano l’autorevolezza del sistema della ricerca e dell’innovazione italiano. I ricercatori “racconteranno”, con linguaggio semplice e con taglio divulgativo, le loro indagini scientifiche e di come, le stesse, possano essere trasferite all’attività di cura. Un secondo incontro, dopo quello organizzato il 2 dicembre 2019, per fare il punto sul Disability Care e promuovere la diffusione dei risultati delle ricerche.
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