"Siamo un esercito in campo:
cittadini, ricercatori, clinici, media, politica. Un esercito
che combatte una guerra contro un nemico subdolo e prepotente
fino alla letalità con i più fragili. In nome loro, per salvare
quante più vite umane mi permetto di chiedere ancora una volta:
non è il tempo delle recriminazioni e del 'Io l'avevo detto'.
Facciamo, tutti, un passo indietro". E' l'appello del direttore
sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia. "Riprendiamo lo
spirito patriottico del lockdown - aggiunge - e insieme, senza
scoraggiarci e senza paura, ma con la forza di chi ci crede e
non si abbatte combattiamo la battaglia finale. Abbiamo le armi
giuste. Lo Spallanzani c'è. Ce la faremo! Il Paese non può
essere disorientato, né dagli scienziati né dai politici, con
messaggi diversi all'opinione pubblica - sottolinea Vaia -.
L'Italia oggi ha bisogno di coesione. Bisogna combattere tutti
insieme la battaglia al Covid".
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