Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Festini e cocaina: otto indagati dopo denuncia madre

Festini e cocaina: otto indagati dopo denuncia madre

In carcere un imprenditore, ai domiciliari ex candidato Lega

BOLOGNA, 02 settembre 2020, 14:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono 8 le persone indagate nell'inchiesta dei Carabinieri di Bologna 'Villa Inferno', nome con cui gli stessi indagati si riferivano alla casa di Pianoro dove si sarebbero svolti alcuni dei 'festini' a base di sesso e cocaina con una 17enne e altre giovani donne. A far partire l'indagine è stata, a febbraio, la madre della minore, che si è presentata in caserma per denunciare frequenti allontanamenti da casa della figlia, che sospettava facesse uso di droga. Al termine delle indagini coordinate dal Pm Stefano Dambruoso, il Gip Letizio Magliaro ha emesso 7 misure cautelari. L'unico ad andare in carcere è Davide Bacci, 49 anni, imprenditore edile bolognese cui è riconducibile la villa. Ai domiciliari sono finiti Luca Cavazza, 27 anni, bolognese, agente immobiliare ed ex candidato, non eletto, alle elezioni di gennaio in Emilia-Romagna con la Lega, e il 47enne Fabrizio Cresi, di Cesena. Quest'ultimo è stato arrestato anche in flagranza, al momento della notifica della misura, per possesso di alcuni grammi di cocaina. Per gli altri 4 indagati, tra i quali un avvocato e un ristoratore, la misura emessa è l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le accuse sono, a vario titolo, di prostituzione minorile e detenzione illecita di stupefacenti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza