Dopo cinque ore di lavoro sette
squadre dei Vigili del fuoco del comando provinciale di Nuoro e
della colonna mobile regionale, le squadre del Corpo Forestale e
dell'agenzia forestas e i volontari hanno avuto ragione sulle
fiamme del vasto incendio che è divampato alle porte di Nuoro
intorno alle 19.30 di ieri. Intorno all'una di notte il rogo è
stato domato, ma è stato necessario un grosso dispiegamento di
forze per impedire che le fiamme coinvolgessero le case di
alcuni quartieri della città.
Partito da su Berrinaiu, sulla vecchia strada Nuoro-Macomer,
spinto dal maestrale e arrivato in breve tempo nei quartieri di
Corte e Città Giardino, l'incendio, grazie alla tempestività
degli interventi, non ha avuto conseguenza per le abitazioni e
le persone. Alle 21 il sindaco Andrea Soddu ha attivato il Coc
comunale in cui era presenti il direttore della Protezione
civile regionale Antonio Belloi.
Quella di ieri è stata una giornata di fuoco in diversi
paesi del Nuorese. per tutta la notte hanno bruciato le campagne
attorno al "monte Senes" nel territorio di Irgoli, dove alle
prime luci dell'alba le operazioni di bonifica sono proseguite
con i mezzi aerei. Interventi anche a Seui dopo un incendio di
sterpaglie in una zona periferica del centro abitato. Sul posto
olre alle squadre a terra della Protezione civile hanno operato
tre elicotteri della flotta regionale e due Canadair, per
evitare che le fiamme si espandessero nel vicino deposito del
gas del paese. Incendi anche a Sarule dove è stato necessario
l'impiego di due elicotteri della flotta regionale e a Orune
dove le fiamme hanno minacciato di lambire alcune abitazioni
alla perfiferia del paese. Anche qui sono intervenuti due
elicotteri della flotta regionale oltre che le squadre a terra
della Protezione civile. Tutte le operazioni di spegnimento sono
state effettuate in stretto raccordo con la Prefettura di Nuoro.
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