Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Politica
  1. ANSA.it
  2. Politica
  3. Chiuse le liste Regionali, governo a un bivio a settembre

Chiuse le liste Regionali, governo a un bivio a settembre

Zingaretti, Pd alternativa destre. Lega-FI-Fdi puntano a spallata

Il centrodestra unito, i partiti che compongono la maggioranza no. L'ora del gong per la chiusura delle liste Regionali non porta novità "in zona Cesarini" e fotografa quella che, per la maggioranza, è una partita in salita. Pd, M5S e Iv non corrono assieme in nessuna Regione. Laddove, come in Liguria, Dem e Movimento sono riusciti a trovare un accordo i renziani si sono sfilati, a testimonianza del fatto che il centrosinistra a "tre gambe" - Pd, moderarti e cinquestelle - proposto da Goffredo Bettini è poco più che un'utopia. E Nicola Zingaretti, consapevole della posta in gioco - per l'esecutivo ma anche per la sua leadership - sottolinea un unico dato: "il Pd è la vera alternativa alle destre".

L'election day del 20 e 21 settembre - si vota in 7 Regioni, sul referendum, alle suppletive per un seggio al Senato in Sardegna e in 1182 Comuni - è destinato ad avere ripercussioni nazionali. A rischiare, forse, non è tanto il governo ma la stabilità della maggioranza e quella interna ai partiti. Il Pd è chiamato a tre sfide cruciali: in Toscana, Marche e Puglia. In tutte e tre le Regioni i sondaggi, al momento, non sono rassicuranti e per i Dem diventa fondamentale conquistarne almeno due su tre.

E Matteo Salvini, già da giorni, è in campagna elettorale. "Pd, M5S e Renzi litigano su tutto, dal 22 settembre qualcosa cambierà anche a Roma" , avverte il leader leghista. "Il voto sarà un giudizio anche su Conte e la maggioranza", gli fa eco Maria Stella Gelmini.

Complessivamente sono 35 gli aspiranti governatori per 6 Regioni (in Valle d'Aosta l'elezione del presidente è indiretta). In Liguria l'uscente Giovanni Toti è insidiato da Ferruccio Sansa, frutto dell'intesa Pd-M5S. In Veneto a sfidare Luca Zaia sono Arturo Lorenzoni (sostenuto da una coalizione di centrosinistra) e Enrico Cappelletti (M5S). In Toscana Eugenio Giani (sostenuto da Pd, Iv e La Sinistra) sfida la leghista Susanna Ceccardi mentre il Movimento schiera Ivana Galletti. Nelle Marche la contesa è tra Maurizio Mangialardi (sostenuto da Pd e Iv e ex CinqueStelle) e il meloniano Francesco Acquaroli con il pentastellato Gianluca Mercorelli come outsider. In Puglia l'uscente Michele Emiliano se la vedrà con Raffaele Fitto con le variabili Antonella Laricchia (M5S) e Ivan Scalfarotto (Iv) che, per l'ex pm, rischiano di essere decisive. In Campania a sfidare De Luca sono l'azzurro Stefano Caldoro e la dimaiana Valeria Ciarambino.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie