Un bambino di 3 anni che, mentre
giocava, ha ingerito accidentalmente una moneta da 20 centesimi
è stato salvato all'ospedale di Cremona. Portato in pronto
soccorso dal papà, il piccolo è stato sottoposto a una lastra in
cui il corpo metallico appariva nitido "inserita dritta, a mo'
di salvadanaio fra le tonsille e la laringe, uno spazio delicato
di circa tre centimetri", spiega Claudio Cavalli, direttore
della Pediatria.
Così si è deciso di intervenire, per il timore che la moneta
si spostasse e potesse lesionare l'esofago o causare il
soffocamento. Anche perché il paziente era sofferente, piangeva
ed era in iper salivazione.
"Una volta che il bimbo è stato addormentato e intubato, è
stato utilizzato un gastroscopio pediatrico dal diametro di sei
millimetri - racconta Roberto Grassia, responsabile del Servizio
di gastroendoscopia digestiva -. Poi attraverso pinze
pediatriche molto piccole ho afferrato la moneta bloccata
nell'esofago".
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