Un operaio di 42 anni è morto ieri
pomeriggio mentre stava lavorando in una cava di sabbia a
Bologna, in via Zanardi. L'uomo, Antonio Grilli, originario di
Foggia ma residente a Castel Maggiore, nel Bolognese, secondo
quanto accertato dai carabinieri si è tagliato sul collo con una
smerigliatrice mentre stava eseguendo alcuni lavori ed è morto
dissanguato.
L'incidente è avvenuto verso le 17, quando la cava - dove
opera la cooperativa Concave - stava per chiudere. Il 42enne è
stato ritrovato da un collega, nel bagno di una struttura
all'interno della cava. Secondo gli investigatori l'operaio era
andato in bagno per cercare di tamponare la ferita, ma il taglio
era troppo profondo e non ce l'ha fatta. Il collega ha avvertito
subito il 118 e i carabinieri che hanno ricostruito l'incidente.
Il caso verrà trattato in via amministrativa.
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