"La mia ordinanza serve a fissare
alcuni criteri. Basta telefonate sotto banco o tacite intese. La
Regione Siciliana ha fin'ora approntato tutto quello che avrebbe
dovuto approntare lo Stato, e non abbiamo difficoltà a
continuare a farlo. Ma lo si faccia alla luce del sole, fissando
'chi' deve fare 'cosa'. Poca arroganza da parte di Roma, e
finiamola di trattare la Sicilia come se fosse una colonia".
Così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, a
Catania, sulla sua ordinanza che dispone esami e quarantena per
i migranti prima del loro sbarco. "Se serve - aggiunge - siamo
pronti al confronto, coi ministeri dell'Interno e della Sanità.
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