Sindaci che chiedevano aiuto e
informazioni sulla questione Coronavirus senza ottenere risposte
in tempi rapidi. Parla di questo uno dei filoni di indagine
gestito dai carabinieri del Nas in relazione alla diffusione dei
contagi nelle Rsa del Torinese e, in particolare, nella zona che
ricade sotto la competenza della procura di Ivrea. Gli
accertamenti hanno preso le mosse ad aprile dopo la segnalazione
di Jessica Costanzo, parlamentare piemontese del Movimento 5
Stelle.
Tra la fine di marzo e i primi di aprile, quando nelle Rsa
cominciavano a crescere i casi di Covid, i sindaci si
rivolgevano all'Unità di Crisi e al Sisp (Servizio igiene sanità
pubblica) dell'Asl 4 per avere indicazioni e chiarimenti. Il 7
aprile, su Facebook, il sindaco di Brandizzo, Paolo Bodoni, si
disse "inc ... perché mi sono sentito solo e preso in giro da un
sistema sanitario latitante, lento, assolutamente insufficiente
ad affrontare una pandemia".
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