La Guardia di Finanza di Como ha proceduto a notificare a 18 persone e alla società Casinò di Campione Spa un avviso di conclusione delle indagini preliminari ai sensi dell'art. 415 bis del codice penale. I reati contestati coprono un arco temporale dal 2013 al 2018 e riguardano la gestione del Comune (per il quale è stato dichiarato il dissesto il 07/06/2018) e la gestione della società (dichiarata fallita successivamente alla dichiarazione di dissesto del Comune). Indagati anche un ex sindaco e vicesindaco di Campione.
In particolare, nella nota della Gdf si precisa che "quanto alla gestione del Comune di Campione d'Italia, con riferimento a due distinte amministrazioni comunali, si contestano la rinuncia a crediti liquidi, certi ed esigibili vantati dal Comune di Campione d'Italia nei confronti della casa da gioco; la modifica, svantaggiosa per il Comune di Campione d'Italia, della convenzione siglata in data 29/12/2014 tra il Comune di Campione d'Italia e la società di gestione; l'ulteriore aggravamento del dissesto del Comune facendo ricorso ad anticipi di tesoreria".
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