Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Strage famiglia Sacile, ergastolo a figl

Strage famiglia Sacile, ergastolo a figl

Il triplice omicidio avvenne in Macedonia il 25 agosto 2018

TRIESTE, 07 maggio 2020, 10:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Corte d'Assise di Gostivar, in Macedonia, ha condannato all'ergastolo Blerta Pocesta, 29 anni, per il triplice omicidio dei propri genitori e della sorellina di 14 anni, strage familiare commessa a colpi di pistola la notte del 25 agosto 2018 nella cittadina di Debar: ne dà notizia la Polizia di Pordenone, che sulla vicenda aveva indagato in quanto la famiglia macedone risiedeva a Sacile (Pordenone) da oltre 20 anni. Il padre, di 54 anni, lavorava come operaio in una ditta del luogo; la madre, di 53, era dipendente in una impresa di pulizie. La coppia, con la figlia ultimogenita, si erano recati a Debar per partecipare a un matrimonio ma la mattina della cerimonia furono trovati privi di vita nelle loro camere da letto. Le indagini sono della Procura di Pordenone in raccordo con quella macedone, attività coordinate dal Servizio Centrale Operativo della Polizia e dal Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia, con il contributo della Squadra Mobile di Pordenone e del Servizio Polizia Scientifica.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza