La Procura di Cagliari ha aperto
un'inchiesta nell'ambito dei contagi avvenuti negli ospedali del
capoluogo sardo, analogamente a quanto fatto a Sassari e a
Nuoro. Tutto è partito da un esposto del sindacato dei medici
Anaao-Assomed, trasmesso all'Ispettorato del lavoro, in cui si
denuncia la forte carenza di dispositivi di protezione
individuale contro il coronavirus - mascherine, guanti e tute -
per medici e infermieri in sevizio negli ospedali cagliaritani.
La procuratrice Maria Alessandra Pelagatti ha incaricato
l'aggiunto Paolo De Angelis di valutare il contenuto
dell'esposto. Al momento non esiste una delega assegnata per le
indagini, né un'ipotesi di reato o indagati. Sull'epidemia da
Covid-19 stanno arrivando nelle varie Procure isolane numerosi
esposti, firmati ma anche anonimi, legati da una parte alla
carenza di Dpi per il personale sanitario e dall'altra alle
denunce per violazione delle prescrizioni contro la diffusione
del contagio.
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