A 40 anni dai fatti, avvenuti il 22
febbraio del 1980, potrebbe non avere un colpevole l'omicidio di
Valerio Verbano, militante di sinistra ucciso in casa nel
quartiere Montesacro a Roma. La Procura ha chiesto
l'archiviazione dell'indagine, rubricata "contro ignoti", che
era stata riaperta nel 2011 ma che non ha portato ad individuare
gli assassini. Per i pm comunque il movente è "esclusivamente
politico" ed è "terroristica la matrice di chi lo ha portato a
termine". Sulla richiesta il difensore di parte civile, Flavio
Rossi Albertini che rappresenta gli eredi dopo la morte della
madre di Valerio nel 2012, ha presentato opposizione e il 17
aprile prossimo se ne discuterà davanti al gip.
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