Una pagina a pagamento su un
quotidiano per sostenere l'innocenza di Marzia Corini, il medico
accusato di aver ucciso il fratello malato di cancro, Marco
Valerio, con una sedazione a base di Midazolam. La pagina è
stata acquistata dagli amici del medico anestesista, imputata in
Corte d'Assise a Spezia per omicidio volontario e falso in
testamento in concorso. Secondo l'accusa lo avrebbe ucciso per
impedirgli di riscrivere il testamento che così sarebbe stato
vantaggioso per la giovane compagna. Le si difende dicendo che
lo sedava per non farlo soffrire. "Crediamo nella giustizia. È
impossibile che lei non torni alla sua vita: un medico al
servizio dei più deboli. Con amore, come prima" si legge nella
pagina sull'edizione spezzina de La Nazione. Le dichiarazioni
portano la firma di oltre 130 amici della professionista. "Venti
anni fa ha scelto di svolgere la sua professione nei luoghi più
sperduti e poveri del mondo. Ha curato e salvato tante persone.
Lei tornerà lì". La sentenza è prevista in estate.
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