Oltre 83 chili di marijuana 'light'
sono stati bruciati nell'inceneritore di Forlì. La questura di
Forlì-Cesena ha infatti consegnato l'ingente quantitativo, sino
ad ora custodito dalla Polizia di stato, dopo che è diventato
esecutivo il sequestro ai fini di confisca eseguito nel dicembre
del 2018 dalla squadra mobile nell'operazione 'canapa light' che
vide sottoposti a perquisizione 16 punti vendita di 'cannabis
legale', in pratica tutti quelli attivi in provincia.
I prodotti, per un valore oscillante fra gli 800mila e il
milione di euro, vennero sequestrati in quanto la normativa di
riferimento prevede che non possano essere cedute e liberamente
messe in vendita all'utente le infiorescenze che non abbiano
subito un processo di lavorazione o trasformazione o che non
abbiano una finalità ad uso esclusivamente ornamentale. I
commercianti fecero ricorso avverso al sequestro, ma sia in
appello che in cassazione i giudici hanno respinto la richiesta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA