"Lacunose, inverosimili e in più
punti scarsamente plausibili". Così giudica il gip di Roma le
dichiarazioni rese da Anastasia, la fidanzata di Luca Sacchi,
nel provvedimento con cui ha respinto l'istanza di revoca della
misura dell'obbligo di firma presentata dal difensore. Per il
giudice le dichiarazione di Anastasia "appaiono del tutto
inidonee a scalfire il quadro indiziario" e arrivano da un
soggetto "interessato e non obbligato a rispondere dicendo la
verità". Si aggrava intanto la posizione di uno degli indagati
nell'inchiesta sull'omicidio del giovane. Il gip ha notificato
un provvedimento di custodia cautelare in carcere a Armando De
Propris, padre di Marcello, il giovane che ha dato l'arma a
Valerio Del Grosso, autore materiale dello sparo. All'uomo,in
carcere per droga, i pm contestano la detenzione illegale della
pistola calibro 38, mai trovata, utilizzata da Del Grosso. Per
il gip "l'ipotesi è che l'arma fornita da Marcello De Propris a
Del Grosso sia stata data al primo dal padre".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA