Presta assistenza in corsia, come
medico a tutti gli effetti, ma in quanto specializzando non si è
visto riconoscere il diritto a un ricongiungimento familiare. Si
trova così di fronte a una scelta: la formazione e il lavoro o
la famiglia e l'assistenza ai propri cari. E' la situazione
raccontata da uno specializzando, sotto contratto con
l'Università di Modena e Reggio Emilia, che dall'autunno 2018 ha
avuto 3 dinieghi in meno di un anno alla richiesta di
trasferimento in un altro Ateneo di una città del nord Italia,
dove vive e lavora la compagna, con cui ha avuto da poco un
figlio. Un'esigenza dovuta al fatto che la giovane, per una
complicanza seguita al parto, ha gravi problemi di autonomia
nella gestione del bimbo.
E' per questo che lo specializzando caregiver, attraverso il
legale che lo segue, avvocato Eugenio Sazzini, lancia un appello
al nuovo rettore di Modena e al Miur, auspicando una soluzione
nella speranza che il caso possa servire anche ad altri medici
in formazione specialistica.
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