C'è un fermo per la morte dei
tre vigili del fuoco nell'esplosione di Quargnento. I
carabinieri lo hanno eseguito nella notte nei confronti di un
soggetto ritenuto responsabile di disastro doloso, omicidio e
lesioni volontarie per l'esplosione che la notte tra il 4 e il 5
novembre ha distrutto un cascinale. Sull'identità della persona
viene mantenuto il massimo riserbo dai militari dell'Arma, che
hanno convocato alle 9 una conferenza stampa alla presenza del
procuratore di Alessandria, Enrico Cieri.
Numerosi gli accertamenti tecnici e gli interrogatori, tra
cui nelle ultime ore quello di Giovanni Vincenti, proprietario
dell'immobile andato distrutto.
In caserma anche un avvocato, Laura Mazzolini del foro di
Alessandria. "Ho assistito all'interrogatorio, non posso dire
nulla", si è limitato a dichiarare il legale - tra poco avrete
dichiarazioni ufficiali". Poco dopo anche Vincenti lascia la
caserma con altre due persone, a bordo di un'Alfa Romeo
Giulietta grigia. Non si sa dove fosse diretto.
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