La star del reggae ivoriana Tiken Jah
Fakoly ha accusato l'ottantunenne presidente della Guinea, Alpha
Condé, di essersi aggrappato al potere, e si è dichiarato
preoccupato per l'uccisione di almeno nove persone che la scorsa
settimana manifestavano contro una revisione costituzionale che
estende il potere presidenziale consentendo una candidatura di
Condé per il terzo mandato nel 2020. Il musicista aveva cantato
a sostegno dell'attuale presidente della Guinea quando era un
politico dell'opposizione incarcerato, ma ora lo condanna in
un'intervista alla 'BBC Afrique'.
Tiken Jah Fakoly ha affermato di non essersi pentito di
averlo fatto, ma non pensava che la persona un tempo difesa si
sarebbe comportata in questo modo. "Pensavo che avrebbe fatto
come Nelson Mandela, che è stato in prigione per anni e quando è
uscito ha fatto un mandato e poi se n'è andato", ha aggiunto il
cantante. Un portavoce del partito di Condé ha dichiarato di
essere rimasto scioccato dai commenti di Tiken Jah Fakoly, che
ha denigrato e insultato il presidente. Il governo, che
inizialmente ha giustificato il divieto delle proteste, ha
infine condannato con forza la violenza registrata contro di
esse.
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