Ci sono altri 5 viadotti nel mirino
degli investigatori che indagano sul filone dei falsi report,
l'inchiesta nata da quella sul crollo del ponte Morandi. Si
tratta, come anticipato dal Secolo XIX, del viadotto Carlo
Alberto, del Baudassina e del Ferrato nell'alessandrino e del
Gorsexio e Stura III tra i caselli di Voltri e Masone, in A26.
Al vaglio degli inquirenti c'erano già il Pecetti e il Gargassa
(A26), il Sei Luci, il Teiro e il Costa (A10), il Bisagno e il
Veilino (A12). I nuovi accertamenti nascono dall'analisi delle
mail e dei documenti sequestrati nell'inchiesta bis che a
settembre aveva portato 3 persone agli arresti domiciliari e 6
misure interdittive, tra Aspi e Spea. A insospettire i pm
sarebbero stati i voti alti dati a viadotti con "appoggi molto
corrosi e inefficaci" e "con ammaloramento diffuso sui bulbi
inferiori".
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